Gli avvocati prof. Lorenzo Maria Dentici e Luigi Maini Lo Casto dello studio DLCI hanno assistito con successo una vincitrice di concorso a tempo indeterminato di dirigente medico che si era vista rifiutare da un’azienda sanitaria la sottoscrizione del contratto di lavoro per la pendenza di un procedimento penale.

Il Tribunale di Agrigento in sede di reclamo ha ritenuto illegittimo il comportamento dell’Asp di Agrigento che aveva rifiutato la sottoscrizione del contratto di lavoro con un medico utilmente collocato in graduatoria per la pendenza di un procedimento penale. La vicenda scaturisce da un concorso per titoli ed esami per la copertura di un posto di dirigente medico presso un ospedale facente capo alla locale azienda sanitaria. 

I giudici hanno affermato l’importante principio che è ammessa la tutela d’urgenza in tutti i casi in cui, all’interruzio­ne (o alla mancata instaurazione) del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione, possa conseguire o un obiettivo pregiudizio alle possibilità di rinvenire altra occupazione lavorativa confacente alla propria professionalità al di fuori di tale ambito (nei termini della perdita di chances), ovvero una perdita di quel bagaglio di conoscenze indispensabile per un futuro corretto svolgimento della prestazione lavorativa.

Per maggiori informazioni puoi contattare lo studio DLCI  al n. 091.6811454 o puoi scrivere all’e-mail segreteria@dlcilaw.it.

Seguiteci anche sui Social: Facebook e Linkedin.