Rischio biologico e trasferimento d’urgenza per un dirigente medico

Rischio biologico e trasferimento d’urgenza per un dirigente medico

Gli avvocati prof. Lorenzo Maria Dentici Luigi Maini Lo Casto dello studio legale DLCI hanno assistito con successo un dirigente medico in giudizio avverso un’ordinanza del Tribunale di Palermo, che aveva respinto la domanda di adibizione del medico a mansioni amministrative alla luce di condizioni di salute incompatibili con l’esposizione ad agenti biologici.

Il Tribunale di Palermo in sede di reclamo ha affermato che un dirigente medico addetto a un reparto ospedaliero, con limitazioni accertate dal medico competente che ne vieta l’esposizione al rischio biologico, ha diritto di essere adibito a mansioni amministrative presso il Dipartimento di programmazione sanitaria, posizione in concreto vacante e oggetto di avviso di mobilità.

In particolare il Collegio ha osservato: “il rischio biologico, o biorischio, è quella tipologia di rischio derivante dall’esposizione del soggetto (lavoratore) ad agenti o sostanze di origine biologica potenzialmente dannosi per la salute”. Secondo i giudici l’adibizione del medico ad attività ambulatoriali era idonea ad escludere la sussistenza di tale rischio “ove si abbia riguardo, per esempio, alla possibilità di contrazione di patologie infettive per via ematica”, con la conseguenza che detta assegnazione non era conforme alle limitazioni imposte dal medico competente.

Inoltre il Tribunale ha osservato: “la circostanza che l’Azienda abbia individuato una vacanza presso il Dipartimento di programmazione sanitaria, tanto da indire una procedura di mobilità (…), conduce ad affermare che – nel bilanciamento di interessi tra diritto alla salute della ricorrente e esigenze organizzative dell’azienda resistente, e tenuto conto del tipo di accertamento proprio della presente fase cautelare – deve essere disposto il trasferimento (…) presso il Dipartimento di programmazione sanitaria, la cui attività di carattere amministrativo non prevede il contatto con i pazienti e consente dunque di escludere il rischio biologico”.

Per maggiori informazioni puoi contattare lo studio legale DLCI al n. 091.6811454 o puoi scrivere all’e-mail segreteria@dlcilaw.it.

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