La sentenza condanna l’assessorato al Territorio della Regione Siciliana a risarcire 11 forestali che, in estrema sintesi, hanno ricevuto stipendi inferiori a quelli dovuti. E rischia però di trasformarsi nel detonatore che può far saltare i conti di un settore che da anni ormai fatica a trovare il budget per coprire l’intera stagione antincendio.
L’assessorato al Territorio non ha mai riconosciuto ai circa 20 mila operai forestali stagionali l’indennità di anzianità di servizio. E questo – secondo la sentenza emessa dal Tribunale di Palermo – viola le norme comunitarie in materia di lavoro a tempo determinato. E pure il contratto nazionale di categoria. La Regione infatti, in base a un proprio contratto, riconosce l’indennità di anzianità al personale forestale assunto a tempo indeterminato. E malgrado gli stagionali siano del tutto equiparati ai colleghi a tempo indeterminato, riguardo alle mansioni e alle altre norme contrattuali, a loro questa indennità non è stata mai attribuita. Adesso invece la Regione sarà costretta a pagare ben cinque anni di arretrati. (Giornale di Sicilia, 07 luglio 2022). Il servizio integrale di Giacinto Pipitone disponibile sul cartaceo del Giornale di Sicilia.
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